Qualche esempio?
Meglio se in chicco. In particolare il riso integrale, ricchissimo di tricina, è un alimento dalle spiccate proprietà antinfiammatorie
Tra tutti sono i semi con il più alto contenuto di acidi grassi omega-3 ad azione antinfiammatoria e protettiva per il sistema cardiovascolare inoltre contengono una elevata quantità di lignani che la ricerca ha dimostrato essere attivatori del sistema immunitario nella difesa contro le cellule tumorali. Sono anche utili per aiutare l’intestino pigro grazie al loro contenuto in mucillagini.
Le erbe selvatiche sono in generale piuttosto ricche di sostanze antiossidanti e la portulaca (Portulaca oleracea) risulta avere proprietà particolarmente spiccate grazie alla notevole quantità di acidi grassi omega-3 e alla presenza di beta-carotene. Studi preliminari sembrano indicare che possiede la capacità di indurre la morte cellulare programmata nelle cellule tumorali, dato ancora da indagare ma interessante.
Grazie al loro contenuto in acidi grassi omega-3 sono alimenti con proprietà antinfiammatorie che aiutano l’organismo ad attivare il sistema immunitario. Ricche di iodio sono attive sulla tiroide, per questo motivo bisogna farne un uso “sapiente”.
Ricche di omega-3, vitamine del gruppo B e proteine le noci sono un alleato per la nostra salute. L’elevato contenuto di grassi “buoni” aiuta a rallentare l’assorbimento del glucosio. Mangiare 20 grammi di frutta secca a guscio ogni giorno è certamente un’ottima idea e studi recenti dimostrano che il senso di sazietà che deriva dal loro consumo aiuta a perdere peso più facilmente.
La genisteina contenuta nella soia è in grado di sopprimere l’espressione di COX-2 un enzima per la sintesi delle prostaglandine infiammatorie. La presenza di fitoestrogeni ha invece ampiamente dimostrato il suo effetto di protezione dai tumori sensibili agli ormoni, dell’apparato genitale sia femminile che maschile (seno, utero, prostata).
Parliamo di quello al 100% di cacao, il suo consumo moderato (fino a 20g, 4 quadratini, tre volte a settimana) ha importanti effetti di riduzione su parametri dell’infiammazione come la PCR grazie al suo contenuto in polifenoli. Ma attenzione, l’effetto si riduce drasticamente con l’aggiunta di latte che interferisce con l’assorbimento degli antiossidanti.
In quantità più modeste (per evitare effetti “paradosso”) sono alimenti antinfiammatori anche:
La curcuma, lo zenzero, i frutti di bosco, in particolare i mirtilli, le prugne, la borragine, le cipolle rosse, le mele, l’uvetta sultanina, tutte le crocifere (cavoli, broccoli, verze ecc), il tè verde. Tra i prodotti animali, hanno effetti antinfiammatori il pesce grasso, vale a dire i piccoli pesci azzurri come acciughe, alici, sgombri, e anche tutti i piccoli pesci tradizionalmente usati per la zuppa.